Il protagonista Palomar va in Città si ispira al celebre personaggio dell’omonimo racconto di Italo Calvino. Palomar vive una dimensione di osservazione e riflessione sulla realtà che lo circonda, che è al tempo stesso metafisica e visionaria: ogni suggestione o fantasia lascia scie visibili solo ai suoi occhi.
il corto è realizzato attraverso un’originale tecnica di animazione, che pur partendo dal disegno, si sviluppa in stop motion, attraverso interventi di cancellazione e integrazione dell’immagine iniziale.