Non è mai troppo
In Produzione
Paolo è stato un padre assente. Partito dall’Italia in cerca di fortuna, ha vissuto la sua vita lontano dalla moglie Sofia e dalla figlia Bea. Unici segnali della sua esistenza, i numerosissimi regali con cui negli anni ha tentato di stabilire un rapporto con la figlia, e che hanno fatto di Paolo un esperto dell’arte del dono. Ma quanto un regalo può davvero sostituire la presenza di un genitore?
I puppet sono costruiti con l’ausilio di stampanti 3D, armature professionali e materiali come il silicone, che garantiscono una resa di realismo altissima, pur conservando quel sapore di artigianalità tipico della stop motion. Le riprese si concluderanno a luglio 2024 e prevediamo di uscire entro ottobre 2024
Il Film è ha ricevuto il contributo del MiC (Selettivi e Tax Credit) e della FVG Film Fund, in partnership con A_Lab e la consulenza sulla sceneggiatura di Tommaso Renzoni e Finale Produzioni.
Tecnica: Puppet animation
Lingua originale: Italiano
Paese di produzione: Italia
Anno: In Produzione
Durata: 9 minuti
Genere: Drammatico
Regia: Alison J. Forest
Soggetto e Sceneggiatura: Miguel Magalhães
Produttore: Fantasmagorie Studio
DOP: Andrea Gabriele
Character Design: Jesse Rist, Lara Hosking, Isabel Wiegand
Puppet making: Momakin e Nanalab
Scenografie: Christian Avanzini, Agostina Alvarez
Supervisione all’Animazione: Mario Kreill
Realizzato con il supporto del MIC e della FVG Film Fund
Protocollo Green Film
Durante le fasi di produzione di un cortometraggio, l’attenzione all’ambiente è prioritaria. Ogni passo, dalla pre-produzione alla post-produzione, è guidato da un impegno verso la sostenibilità ambientale. La raccolta differenziata diventa una pratica quotidiana sul set, assicurandosi che rifiuti come carta, plastica e materiali riciclabili siano smaltiti correttamente.
Inoltre, un altro aspetto importante è il riutilizzo delle scenografie. Piuttosto che creare nuove ambientazioni per ogni scena, si cerca di utilizzare al massimo le risorse disponibili, riadattando e riutilizzando le scenografie quando possibile. Questa pratica non solo riduce gli sprechi di materiali, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale complessivo della produzione, promuovendo una cultura del riuso e della conservazione delle risorse.
Gli spostamenti sono organizzati in modo efficiente per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Si promuovono mezzi di trasporto con basse emissioni e si incoraggia il carpooling tra membri del cast e della troupe. Inoltre, vengono privilegiati gli spostamenti a piedi o in bicicletta quando possibile, contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico.
La produzione si impegna attivamente ad ottenere una certificazione green, che sarà resa pubblica e diffusa in modo appropriato. Questa certificazione testimonia l’impegno della produzione nel ridurre l’impatto ambientale dell’intero processo di realizzazione del cortometraggio. Attraverso pratiche sostenibili e un costante monitoraggio delle attività, si mira a minimizzare l’impatto sull’ambiente e ad ispirare altri nel settore cinematografico ad adottare comportamenti eco-friendly.
Il progetto è in fase di produzione e siamo alla ricerca di distributori.
